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Questa sera a Nicosia l’Atalanta ha assaporato la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League, ma alla fine è tornata a casa con un pareggio non sufficiente per aggiudicarsi il pass. I bergamaschi sono stati raggiunti sull’1-1 proprio nell’ultimo minuto di recupero della partita; un risultato che ha permesso al Lione di agganciarli al primo posto nel girone e, soprattutto, ha riacceso le chance dei ciprioti di riuscire a passare il turno.
Anche in questa quarta partita del girone l’Atalanta ha messo in mostra una straordinaria maturità, nonostante la complessiva scarsa esperienza in campo internazionale. La squadra di Gasperini, complice anche l’assenza del capitano Gomez, ha faticato un po’ in fase di costruzione del gioco ma al tempo stesso ha tenuto benissimo il campo, dimostrando di aver preparato con attenzione il match.
I nerazzurri sono passati in vantaggio al 35esimo minuto grazie ad un calcio di rigore trasformato da Ilicic, che lui stesso si era procurato anche grazie ad un pizzico di malizia. Al 54esimo la squadra di Gasperini ha sfiorato il 2-0 sugli sviluppi di un’azione d’angolo con Petagna, che ha colpito un clamoroso palo con un colpo di testa sfruttando una sponda di Caldara. A tempo ormai scaduto è arrivato il gol beffa di Zelaya, che ha sorpreso la difesa bergamasca arrivando a deviare un pallone sparacchiato in profondità da Pedro.
Festa probabilmente solo rinviata in casa Atalanta, che potrebbe qualificarsi anche senza conquistare più alcun punto nelle ultime due partite del girone.
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